Le pot odds sono la base della matematica del poker. Il calcolo principale, il più importante, indispensabile da conoscere se si ambisce ad essere giocatori vincenti.
Ma cosa sono le pot odds, nello specifico e come si calcolano? Possibile che siano così importanti da essere lo spartiacque tra un giocatore vincente e uno perdente? La risposta è sì, e adesso spiegheremo nel dettaglio il perché.
L’importanza della matematica nel poker
Il poker è un gioco di fortuna? No! È un gioco dalle mille sfaccetature, tra le quali rientra anche la fortuna, insieme alla psicologia, la strategia, e soprattutto la matematica.
Probabilità e calcolo combinatorio sono elementi che permettono di prendere le migliori decisioni al tavolo di Texas Hold’Em. Grazie a queste essenziali branche della matematica è possibile stimare in maniera sempre più raffinata le probabilità di vittoria, il costo e il guadagno potenziale di una giocata.
Per questo motivo è importante prendere familiarità con i calcoli e i concetti matematici applicati al poker (vedrai, sono semplici!), farli propri per riuscire a stimare i risultati in pochi istanti, e soprattutto interiorizzare il modo di ragionare corretto.
Cosa sono le pot odds poker
Il calcolo base della matematica pokeristica sono le pot odds. Una semplice formula che permette di mettere in relazione una puntata con la propria probabilità di vittoria per capire se il call si rivelerà profittevole.
Cerchiamo di spiegarci meglio con un esempio: abbiamo il 50% di probabilità di vittoria, e l’avversario punta €10 su un piatto di €30. Ci conviene chiamare? Intuitivamente la risposta è sì, perché una volta su due perderemo €10, ma una volta su due vinceremo €40!
Le probabilità sono a nostro favore, o, per meglio dire, nel lungo termine faremo profitto.
Se invece avessimo il 25% di probabilità di vittoria, e l’avversario puntasse €30? Una volta su 4 vinceremmo €60, ma tre volte su 4 ne perderemmo €30. Ci conviene?
Immaginiamo che ci succeda quattro volte e seguiamo la statistica: la prima volta vinciamo e siamo in guadagno di +€60, poi perdiamo e scendiamo a +€30, poi perdiamo e andiamo a €0, e poi perdiamo ancora e siamo in negativo di -€30. No, il call non è vantaggioso.
Questo è il concetto, semplificato. Il calcolo delle pot odds ci permette di generalizzare in maniera abbastanza semplice questo ragionamento e di capire sempre se dovremmo chiamare o meno.
Come si calcolano le pot odds
Il calcolo delle pot odds è bet/(bet+pot), dove bet è la size di puntata dell’avversario, e pot è l’ammontare del piatto. Attenzione, nel piatto è necessario includere anche la puntata dell’avversario.
Per riprendere l’esempio di prima, quando l’avversario punta €10 su un piatto di €30 (che diventa €40 con la sua puntata) le pot odds saranno: €10/(€10+€40) = 10/50 = 0,2 ovvero 20%.
Quel numero percentuale indica quello che si chiama break even point, punto di pareggio. Se abbiamo probabilità di vittoria inferiori a questo, dovremo passare, se avremo probabilità di successo maggiori, allora dobbiamo chiamare.
Il break even point è il punto matematico dove vincite e perdite si equivalgono e risultano in uno zero.
Se non siamo sicuri possiamo fare la controprova, ovvero vedere cosa succede nel lungo termine vincendo il 20% delle volte (cioè una volta su cinque). Prima vinceremo €40, poi perderemo €10 per quattro volte: +€40 -€10 -€10 -€10 -€10 = 0. Il risultato fa 0, quindi è il punto di break even.
Nel secondo esempio, invece, di quale probabilità di vittoria avevamo bisogno per chiamare? €30/€30+€60 = 30/90 = 0,33 ovvero 33%. Ci basta vincere una volta su tre per fare un call vantaggioso.
Considerazioni importanti
Street precedenti
Molti giocatori principianti fanno l’errore di tenere in considerazione le chips che hanno investito nelle street precedenti e finiscono per confondersi. Tutto ciò che è stato giocato ed è finito nel piatto non dobbiamo più considerarlo come “denaro di nostra proprietà”!
Per esempio, al turn su un pot di €10, l’avversario punta €10 e noi chiamiamo arrivando al river con un pot di €30 (l’esempio di prima). È sbagliato considerare che abbiamo già giocato €10, non fanno più parte del nostro stack e il conto ne risulterà falsato.
Stime
Il poker è un gioco a informazione incompleta, ed è praticamente impossibile avere certezza della nostra probabilità di vittoria. Per questo motivo le pot odds non possono avere un’affidabilità del 100%.
E poi, in certi casi il calcolo potrebbe essere più intricato del solito. Pensate a un giocatore che punta €13,74 su un pot di €18,15 (il piatto finale diventa quindi €31,89).
È importante raffinare la nostra capacità di stima, in entrambi i casi. Più siamo abili a stimare le probabilità di vittoria, più le pot odds restituiranno un calcolo preciso. Per fare una stima sui calcoli difficili, possiamo arrotondare sull’esempio di prima a €14 su pot €32.
Non ci serve per forza la calcolatrice, per esempio 14 su 14+32 = 14/46 che è poco meno di 15/45. Semplificando risulta poco meno di 1/3, quindi circa 30%. Facendo il calcolo corretto iniziale risulta 30,11%, praticamente preciso!
Non sei obbligato tra call e fold!
Le pot odds servono solo a capire se un call è profittevole, ma non è per forza l’unica giocata possibile. Che sia con una mano buona (per vincere di più) o con una mano pessima (per bluff), ovviamente abbiamo sempre la possibilità di rilanciare!
Semplicemente, sarà matematicamente svantaggioso per noi chiamare quando avremo pot odds sfavorevoli, o foldare quando saranno favorevoli.
Tabellina delle pot odds comuni
Di seguito lasciamo una tabellina con le pot odds per le size di puntata più diffuse. Le size verranno espresse in percentuale del piatto per essere applicabili in qualsiasi caso, sperando non vi confonda.
Per esempio, “bet 30%” è una puntata pari al 30% del piatto. Se il piatto è €7, la puntata a cui ci riferiamo sarà di €2,10. Se il pot è €12, la puntata €3,60.
Studiando da questa tabella, potremo raffinare ulteriormente la nostra capacità di stima.
Bet |
Pot odds |
10% pot |
8% |
25% pot |
17% |
33% pot |
20% |
50% pot |
25% |
66% pot |
28% |
75% pot |
30% |
100% pot |
33% |
125% pot |
36% |
150% pot |
38% |
200% pot |
40% |